Il Presidente dell’AC Prato, Stefano Commini, esprime profondo rammarico per il provvedimento della Prefettura di Pistoia con cui viene interdetto l’accesso al pubblico in occasione della partita Pistoiese – Prato in programma mercoledì 8 febbraio, togliendo l’opportunità agli appassionati e ai tifosi di vivere una splendida giornata di calcio con una cornice di pubblico straordinaria, proprio come in occasione della partita di andata al Lungobisenzio.
“In quella circostanza, risultato a parte, abbiamo vissuto momenti coinvolgenti, con bellissime coreografie sugli spalti e cori, grazie alla grande collaborazione e sinergia che si è instaurata fra le società, gli organi preposti alla pubblica sicurezza e i tifosi stessi. Nella gara di andata, con quasi 3.000 persone presenti, niente è accaduto e tutto è stato gestito ottimamente sotto il piano organizzativo e della sicurezza.
Prendiamo atto delle motivazioni contenute nel citato provvedimento ma non possiamo far altro che rimanere basiti di fronte ad un epilogo del genere perché il comportamento antisportivo e scellerato di un singolo va a penalizzare migliaia di appassionati negandogli la possibilità di vedere un evento atteso dall’inizio della stagione agonistica e potrebbe addirittura diventare un precedente rischioso per negare le trasferte in ogni gara di qualsiasi campionato calcistico”.
L’AC Prato non può far altro che esprimere ringraziamento e vicinanza agli 800 tifosi biancazzurri che erano pronti a seguire la squadra e a sostenerla e, come accade sempre, a farci sentire a casa anche in trasferta.
Per agevolare i nostri tifosi, in collaborazione con la società di casa, trasmetteremo la diretta video della partita sui nostri canali social (YouTube e Facebook) con il commento di Stefano Chini e Massimiliano Masi.